CINEMA: MOSTRA DI VENEZIA. 2 Settembre 2010

67° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.

1 > 11 settembre 2010. Direttore Marco Müller.

2 SETTEMBRE.

SALA GRANDE.
Today, uh, fuori concorso, SE HAI UNA MONTAGNA DI NEVE TIENILA ALL'OMBRA, un controcampo culturale istantaneo di Elisabetta Sgarbi (Italia) con Franco Battiato, Umberto Eco, Laura Morante. Seguono WANDA di Barbara Loden (Usa) con Barbara Loden; LA PECORA NERA di Ascanio Celestini (Italia) con Ascanio Celestini; MIRAL di Julian Schnabel
tutto ebraico (Usa, Francia, Italia, Israele) con perfino Willem Dafoe senza sforzi e la sempreviva andante Vanessa Redgrave; NORUWEI NO MORI (NORWEGIAN WOOD) di Tran Anh
Hung (Giappone) e, a mezzanotte, un omaggio a Dennis Hopper ancora caldo nel corpo ma fresco con il suo ipnotico THE LAST MOVIE, precoce del 1971 (Usa), che vuole Tomas Milian (cubano) non come monnezza ma spinto verso il non ruolo. Seconda avventura registica di Hopper dopo Easy Rider. Contadini peruviani con le loro cineprese di vimini, riprese a sua volta dal visionario Laszlo Kovacs. Visione scandalosa e abbagliante. Pionieristico.

 
PALABIENNALE.                      

Ripassata di MACHETE, VITTORIO RACCONTA GASSMAN – UNA VITA DA MATTATORE, MIRAL, visti nella prima giornata, e ribaditi SE HAI UNA MONTAGNA DI NEVE TIENILA ALL'OMBRA e NORUWEI NO MORI, visti oggi stesso alla Sala Grande.

 
SALA DARSENA.                                  
Per la Settimana Internazionale della critica, NOTTE ITALIANA (1987) di Carlo Mazzacurati (Italia) con i magici e sconcertanti Marco Messeri, Tino Carraro, Memè Perlini, Mario Adorf. Per le Giornate degli Autori,  il lungometraggio del 2010 L'AMORE BUIO (DARK LOVE) di Antonio Capuano (Italia) dove, alla fine di una domenica rovente di sudori e umori, quattro
ragazzini, approfittano di Irene, anche lei adolescente, ma uno di loro,
Ciro, va a denunciare sé e gli altri. Brandelli a chili di disagio per chiunque, soprattutto per chi guarda. Finalmente alle 21, pare brezza di laguna perfino NON SI PUÒ NULLA CONTRO IL VENTO di Flatform (Italia). Chi rimane seduto, chiude con LA BELLE ENDORMIE di Catherine Breillat (Francia) e il fuori concorso YONG XIN TIAO (SHOWTIME) di Stanley Kwan (Cina).

SALA PERLA.               
Tre film dalle 13 in poi, retrospettiva de IL COMMISSARIO LO GATTO (1986) di Dino Risi
(Italia), NOK KA MHIN (FOUR SEASONS) di Chaisiri Jiwarangsan (Tailandia) e GUEST di José Luis Guerin (Spagna).
 
SALA VOLPI.                             
Oggi cinque retrospettive, alle prese con gli italiani egoisti, vigliacchi, incantatori, ossessivi, sentimentali, indifendibili spesso, prede e carnefici sempre: LA LEPRE E LA TARTARUGA (1962), episodio di LE QUATTRO VERITÀ di Alessandro Blasetti
(Francia, Italia) con Monica
Vitti, Sylva Koscina, Rossano Brazzi; NON TI PAGO! (1942) di Carlo Ludovico Bragaglia
(Italia) con i tre fratelli De Filippo e Paolo Stoppa; LO SCAPOLO (1955) di Antonio Pietrangeli
(Italia) con Alberto Sordi, Sandra
Milo, Nino Manfredi; UN GIORNO IN PRETURA (1954) di Steno (Italia) con Alberto Sordi e Peppino De Filippo; LO SCATENATO (1967) di Franco Indovina
(Italia) con Vittorio Gassman, Martha
Hyer, Massimo Serato, Claudio Gora, Luigi Proietti, Carmelo Bene. Anzi Carmelo Benissimo.

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