Domenica 9 marzo al Teatro Smeraldo, ultimo giorno per la Melato e il suo One Woman Show. Due stagioni, 300 repliche. Mariangela adora le sfide. Recita il monologo di Blanche dal "Tram che si chiama desiderio" di Tennessee Williams e la gente alla fine la raggiunge in camerino per consolarla. E lei canta, balla, racconta storie struggenti che brillano.
E lei è – veramente – il lato intimo: non della donna ma del Simbolo della
Donna. Il giorno dopo la mimosa
"Siamo indietro nei conteggi: ancora, non sappiamo bene quante siano le donne, iniziando dalla cima della lista" (go)
GRAZIANO ORIGA: Tu sei a Milano di Milano, e invece io sono un grafico del campidano. Però sono appena tornato da New York, dove vado sempre in cerca dei più piccoli e out-out & off-off spettacoli teatrali che ci siano, dalle colline dei pellerossa algonchini fino a State Island.
MARIANGELA MELATO: New York! Anche io ne vado pazza…
GRAZIANO : Hai visto quanta gente c’è in Manhattan che parla da sola?…
MARIANGELA: Sì. Sì. Ma è una città vitale, affascinante. Per una persona che ama lo spettacolo, New York è ancora la città più bella…
GRAZIANO : Beh, cara, la città più bella per me oggi è Google, in First Life. Meglio del Monopoli che ora – lo sai? – ha compiuto 100 anni.
UP IMAGE CREDITS:
GRAZIANO ORIGA & MARIANGELA MELATO, Milano, Terrazza Martini, 1980 (photo by Joe Zattere)
Graziano Origa Foundation