NEWS OF THE WORLD (updates 3-18 luglio 2011)

Thankyou&goodbye

"News of The World", chiude dopo 168 anni (1843-2011) travolto dallo scandalo. Thank You & Goodbye. L'editore Murdoch: «Scusate". Arrestata e rilasciata Rebekah Brooks. Si dimette Scotland Yard. (HERE: ogni giorno ultime notizie in real time)

First issues

Covers

LONDRA – 3 Luglio 2011. «Grazie e addio». È questo il titolo che campeggia sulla prima pagina dell’ultimo numero del “News of The World”, il domenicale inglese che è stato chiuso dall’editore Rupert Murdoch a causa dello scandalo delle intercettazioni che ha sfiorato anche il premier inglese David Cameron per aver assunto come portavoce Andy Coulson, all'epoca dei fatti vicedirettore del giornale. L'ex portavoce di Downing Street è stato arrestato per le intercettazioni illegali e i pagamenti illegali alla polizia in cambio in informazioni riservate.

Per la sua ultima edizione il giornale avrà 72 pagine più un supplemento di 48. Il settimanale uscirà in una tiratura di 5 milione di copie, quasi il doppio di quella abituale di 2,6 milioni.

«È con grande rammarico che scriviamo per informarla che, dopo 168 anni, l’ultima edizione del News of the World verrà pubblicata la prossima domenica». Comincia così il messaggio inviato via mail dal News of the World ai suoi abbonati. «In tempi recenti le cose buone che il News of the World ha fatto sono state messe in ombra da comportamenti sbagliati e per i quali non ci sono scuse, con il risultato che è stata presa la decisione di chiudere il giornale e il suo sito online».

L’ultima copia in vendita su eBay a 5 sterline. C’è già chi ha messo in vendita su eBay l’ultimo numero. Lo scrive il Guardian sul suo sito. Con 5,50 sterline (circa 6 euro) ci si può portare a casa l’ultima copia di News of the World, che normalmente costa 1 sterlina.

Rupert Murdoch è arrivato al quartier generale londinese di News of the World. «Detto semplicemente, abbiamo perso la strada. I telefoni sono stati intercettati e per questo il giornale chiede davvero scusa». «Auspichiamo che la storia ci giudicherà per tutti gli anni» di lavoro, si precisa nell’editoriale. Murdoch è stato ripreso dalle telecamere mentre, a bordo di una rover rossa, arrivava agli uffici di Londra della sua News International. Seduto davanti, il magnate australiano giunto in Gran Bretagna dagli Stati Uniti per cercare di salvare l’acquisizione di BSkyB, su cui ora si gioca il dibattito politico in Gran Bretagna, leggeva l’ultimo numero del News of the World.

News International aveva trovato già nel 2007 una serie di email che dimostrerebbero i pagamenti fatti alla polizia in cambio di informazioni, ma questa documentazione non è stata trasmessa a Scotland Yard che il 20 giugno di quest’anno. Lo scrive il Guardian. Le email erano in possesso dello studio legale Harbottle & Lewis e sono state recuperate da William Lewis, general manager di News International e uno degli executive coinvolti nell’inchiesta interna del gruppo sullo scandalo delle intercettazioni.

Secondo il Guardian le email dimostrerebbero il ruolo di Andy Coulson, all’epoca direttore di News of the World, nei pagamenti ai poliziotti e che le attività di spionaggio sui cellulari andavano oltre quella di poche “mele marce” come finora sostenuto dal gruppo editoriale. (via il Messaggero)


Collage of the words

News of the World, si tenta rinascita. Da parte consorzio personalità mondo media e affari.

LONDRA – 11 Luglio 2011. Uno sforzo per resuscitare News of The World, lo storico domenicale chiuso da Rupert Murdoch per lo scandalo delle intercettazioni, e' stato lanciato da un consorzio di personalita' del mondo dei media e degli affari. Lo ha appreso l'Independent. Al centro del gruppo, che vuole fare del tabloid un serio giornale investigativo, e' Susan Douglas, ex direttore del Sunday Express e vice direttore del Sunday Times. Rupert Murdoch a Londra per placare lo scandalo intercettazioni. Un caso sorto intorno al tabloid News of the World, che ha già portato all'arresto di 5 persone, incluso Andy Coulson, ex portavoce del premier David Cameron. In molti pensano che il tycoon australiano abbia sacrificato il giornale fiore all'occhiello del gruppo per salvaguardare l'acquisizione di BSkyB, principale piattaforma pay-tv britannica. Lo scandalo ha però già fatto slittare a settembre la decisione del governo sull'operazione. (via ANSA)

 

 

 

 

 

News of the World: ecco i protagonisti dello scandalo. Ci sono l'ex responsabile della comunicazione del premier Cameron, il giornalista che si occupava della famiglia reale per conto del tabloid e Rebekah Brooks, a capo del ramo britannico dell'impero editoriale di Murdoch.

Ecco i principali protagonisti del Murdoch-Gate, lo scandalo che ha portato alla chiusura del tabloid inglese News of the World e uscito domenica con un ultimo numero dal titolo: "Grazie e addio" e un'ammissione: "Semplicemente, abbiamo perso la strada". Fondato nel 1843, News of the Word è stato il giornale di lingua inglese più letto nel mondo. Ora le indagini di Scotland Yard si concentrano sui mezzi illeciti (intercettazioni telefoniche abusive e corruzione di agenti di polizia) utilizzati dai giornalisti per raccogliere informazioni strettamente riservate su politici, personaggi dello spettacolo e sulle famiglie delle vittime degli attentati a Londra del 7 luglio 2005.

LE OMBRE SU REBEKAH BROOKES. 
E' il capo del ramo britannico dell'impero mediatico di Murdoch nel Regno Unito, ed è rimasta coinvolta nello scandalo delle intercettazioni illegali. Il magnate australiano volato ieri a Londra continua a difenderla, confermando alla "rossa" Rebekah Brooks la sua piena fiducia: "Lei è la mia priorità". Murdoch è stato visto uscire dal suo appartamento di Mayfair, nel cuore della metropoli, a braccetto con la donna, ex direttrice e ora amministratore delegato di News International. "Non mi dimetto perché non servirebbe. La verità è che la testata è ormai considerata tossica dagli investitori", ha detto la donna, aggiungendo poi una frase criptica: "Entro un anno capirete perché è successo tutto questo". Riguardo al ruolo di Brooks nella vicenda, il premier Cameron ha dichiarato che, se fosse stato per lui, ne avrebbe accettato le dimissioni. La Ceo di News International la prossima settimana sarà interrogata da Scotland Yard.

 
L'EX PORTAVOCE DEL PREMIER CAMERON. E' stato direttore di News of the world dal 2003 al 2007 ed è l'ex portavoce del premier britannico David Cameron, il cui governo ora rischia di spaccarsi. Coulson, arrestato dalla polizia e poi rilasciato su cauzione, è sospettato di essere stato a conoscenza (o anche direttamente coinvolto) delle intercettazioni telefoniche illegali condotte per conto del tabloid durante il periodo della sua direzione. E' accusato non solo di avere avallato l'hackeraggio delle caselle vocali di politici, attori, vedove di militari, genitori di bambini rapiti e parenti delle vittime degli attentati di Londra 7 luglio, ma anche di avere pagato agenti di Scotland Yard per avere informazioni riservate. Mazzette in cambio di notizie da prima pagina. Cameron si è assunto ogni responsabilità per la sua assunzione a capo della comunicazione di Downing Street, dove è rimasto fino allo scorso gennaio: "Resto suo amico e mi assumo completamente la responsabilità di avergli consegnato la guida della comunicazione". 

IL GIORNALISTA CHE SI OCCUPAVA DEI REALI INGLESI.
Clive Goodman, ex cronista di News of the World che si occupava dei reali inglesi, è stato arrestato l'8 luglio per presunte tangenti alla polizia. "E' stato arrestato un uomo sospettato di corruzione nel quadro di un'indagine di pagamenti impropri alla polizia", si legge in un comunicato diffuso da Scotland Yard che ha anche perquisito il suo nuovo ufficio al Daily Star. Goodman, rilasciato poi su cauzione, era già stato condannato nel 2007 a quattro mesi di prigione per esser entrato illegalmente nei cellulari della Casa Reale.

IL MEA CULPA DI SCOTLAND YARD. POSSIBILI NUOVI ARRESTI. Intanto da Scotland Yard arriva il mea culpa di un alto funzionario della polizia britannica, John Yates: "Sono consapevole che è successo sotto la mia responsabilità ed è chiaro che avrei potuto fare di più". E secondo il Times sono in vista una dozzina di arresti: "Almeno tre poliziotti e nove giornalisti potrebbero essere chiamati a rispondere davanti alla giustizia". Gli arresti sono stati definiti "molto probabili" anche da Scotland Yard, che ha già messo sotto sequestro i computer e documenti al quartier generale di News International a Wapping dove ieri è andato in stampa l'ultimo numero del tabloid. E sul domenicale continuano a piovere accuse: oggi il Daily Mirror riporta la notizia secondo cui il giornale di Murdoch "intercettò anche i telefonini delle vittime dell'11 settembre 2001". (via TG1 online)

 

Vice premier Nick Clegg: Murdoch riconsideri progetto acquisizione su Bskyb.

LONDRA – 11 Luglio 2010. (TMNews) – Il vice premier britannico Nick Clegg ha lanciato un appello al magnate Rupert Murdoch a "riconsiderare" il suo progetto di acquisizione della BSkyB a causa del "disgusto" suscitato dallo scandalo intercettazioni del suo tabloid "News of the World". "Rupert Murdoch è a Londra per cercare di risolvere la situazione. Gli direi 'Guardi… in che modo il Paese ha reagito con disgusto alle rivelazioni, faccia ciò che è giusto e ragionevole, riconsideri il progetto su BSkyB", ha dichiarato Clegg alla Bbc dopo aver ricevuto i familiari della tredicenne Milly Dowler, il cui telefono è stato intercettato da giornalisti di "News of the World" dopo la sua scomparsa nel 2002. I legali della famiglia hanno accusato il tabloid di aver intercettato i messaggi vocali della ragazza, interferendo nelle indagini della polizia che la stavano cercando. Ascoltare la famiglia Dowler "ci ricorda come queste persone innocenti abbiano pagato un pesante tributo per queste pratiche giornalistiche veramente scioccanti", ha aggiunto Clegg. (via Afp)

 

Governo britannico chiede a Murdoch rinunciare a offerta BSkyB.

LONDRA – 11 Luglio 2011. Il numero uno di News Corp Rupert Murdoch dovrebbe rinunciare ai piani per assumere pieno controllo dell'operatore di pay tv BSkyB: lo ha affermato oggi il vice premier britannico Nick Clegg. "Faccia la cosa decente e sensata, e rivaluti, pensi di nuovo alla sua offerta per BSkyB", ha detto Clegg aòòa Bbc dopo aer incontrato rappresentanti delle vittime della vicenda di intercettazioni telefoniche illegali condotte dal quotidiano di News' Corp "News of the World". (via Reuters)

 

Tabloid-gate: Londra vuole fermare Murdoch; crollana azioni BskyB.

LONDRA – 11 Luglio 2011. Sempre più pressato percheé fermi la scalata di Rupert Murdoch a BskyB, la seconda emittente tv a pagamento della Gran Bretagna, il governo Cameron ha chiesto nuove consulenze alle authority di controllo: il ministro della Cultura, Jeremy Hunt, vuole avere i pareri di Ofcom e dell'Office of Fair Trading. Intanto nelle contrattazioni del mattino le azioni di BSkyB sono arrivate a perdere il 7%, dopo lo scivolone di venerdi', e adesso valgono il 17% in meno rispetto alla scorsa settimana. In sostanza il governo britannico vuole sapere se deve cambiare linea sulla scalata del tycoon australiano e, in caso positivo, se la Competition Commission debba esaminare la questione. Secondo la Bbc, Hunt chiedera' il parere su tre questioni in particolare: se le garanzie offerte da News Corporation, a gennaio, a proposito dell'indipendenza della tv siano affidabili alla luce dei nuovi sviluppi; se l'azienda rimanga un proprietario "adeguato e corretto" e se la chiusura di News of the World significhi che la pluralita' del sistema mediatico deve essere rivista. Si complica quindi la situazione di Murdoch perche' Downing Street sembrerebbe ritenere che neanche la chiusura di News of the World, il tabloid al centro dello scandalo, sia sufficiente a salvaguardare l'accordo su BskyB. Il leader dell'opposizione laburista, Ed Miliband, domenica ha esortato il governo a congelare l'offerta di News Corporation fino a quando la polizia non avra' fatto chiarezza; e ha avvertito il premier, David Cameron, che se non interverra' per fermare il processo, obblighera' la Camera dei Comuni a votare su una mozione che obblighi i parlamentari a esprimersi. Ma un voto in Parlamento farebbe spaccare la coalizione tra Conservatori e Liberaldemocratici i quali, da sempre poco amati dai media di Murdoch, hanno gia' detto che potrebbero schierarsi con i laburisti sulla questione. Il governo dunque, corre ai ripari: "Stiamo lavorando a un piano per fermare l'accordo finche' va avanti l'inchiesta", ha spiegato una fonte autorevole all'Independent. (via AGI) .


Cameron sotto tiro per Rupert Murdoch.

LONDRA – 16 Luglio 2011. Il giorno dell'espiazione: cosi è stata definita la giornata di ieri per Rupert Murdoch, che ha pubblicato su tutti i giornali britannici una pagina di scuse per le intercettazioni telefoniche illegali e per tutti gli eccessi dei giornalisti di News International, il gruppo editoriale da lui fondato. Sotto il titolo cubitale «We are sorry» le scuse personali del magnate dei media ma anche la promessa di «azioni concrete per riparare i danni causati». (via ilsole24ore )


Arrestata Rebekah Brooks la 'protetta' di Murdoch.

LONDRA – 17 Luglio 2011. Arrestata Rebekah Brooks, ex ad di News International. Lo riferiscono fonti di Sky News. La Brooks era stata difesa dal suo boss Rupert Murdoch fino a pochi giorni fa quando di fronte all’ondata sempre più travolgente degli scandali, era stata costretta a dimettersi. (via ilsecoloxix)




 


Sotto inchiesta anche James Murdoch, il figlio del magnate.

LONDRA – 17 Luglio 2011. Rebekah Brooks, l'ex direttrice di News International e pupilla di Ruper Murdoch, è stata arrestata dagli inquirenti che indagano sullo scandalo delle intercettazioni. Il figlio di Rupert, James, sarebbe invece indagato per aver tentato di coprire le dimensioni "su scala industriale" dello scandalo delle intercettazioni telefoniche. Lo scrive oggi il Sunday Telegraph citando fonti interne di Scotland Yard. La Brooks, che si è presentata volontariamente a mezzogiorno in un commissariato di Londra, si trova sotto custodia accusata di associazione a delinquere, intercettazioni illegali e corruzione. Si tratta del decimo fermo nell'ambito di questa inchiesta. (via repubblica.it)


Rebekah Brooks liberata su cauzione. Si dimette il capo di Scotland Yard. Intercettati anche McCartney e Beckham.

LONDRA – 18 Luglio 2011. Rebekah Brooks è stata liberata ieri sera su cauzione fino ad ottobre. Lo ha reso noto il portavoce della polizia, David Wilson. Rebekah era fino a venerdì scorso l'amministratore delegato di News International, la divisione britannica del gruppo editoriale News Corporation di Rupert Murdoch. In passato è stata direttrice di News of the World e The Sun. Brooks si era dimessa venerdì a causa dello scandalo sulle intercettazioni illegali e la corruzione di poliziotti da parte di News of the World. Con queste accuse era stata arrestata a Londra ieri intorno a mezzogiorno.
Insieme a Rupert Murdoch e al figlio James dovrebbe essere ascoltata domani alla Camera dei Comuni a proposito dello scandalo. Non è chiaro in questo momento se parteciperà all'audizione. (via
ilsole24ore)


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