“sono fier@ di chi sono!”
Movimento internazionale di persone spiritualmente diverse, che si battono contro il pregiudizio psichiatrico.
Manifestazione di (ex) utenti delle istituzioni
per la salute mentale e di coloro che con essi sono solidali.
Vuole sensibilizzare la popolazione ed é a favore delle diversità nell'uguaglianza e dell'uguaglianza nelle diversità.
Movimento contro qualsiasi forma di discriminazione e stigmatizzazione.
Sydney (Australia), Bruxelles (Belgio), Toronto (Canada), Vancouver (Canada), Litchfield, (Connecticut), Accra (Ghana), Chicago (Illinois), Cork (Irlanda), Altamore (Irlanda), Ballydehore (Irlanda), Portlaoise (Irlanda), Killarney (Irlanda), Milano (Italia), Northampton (Massachussets), Albany (N.Y.), Asturias (Spagna), Cape Town (Sudafrica), Londra (U.K.), Leeds (U.K.), Washington (W.D.C.)
“Sono fiero/a di essere chi sono!” è lo slogan delle manifestazioni del Mad Pride Europe, che si terranno in Europa intorno all’8 ottobre 2011. L’evento è organizzato da Uilenspiegel e Psitoyens, due associazioni belghe amministrate dagli utenti della salute mentale, con il supporto della Rete europea degli (ex)-utenti e sopravvissuti alla psichiatria (ENUSP), l’unica organizzazione di utenti e sopravvissuti, indipendente ed europea.In un momento in cui i diritti umani dei pazienti psichiatrici sono sempre più messi in pericolo, in Europa e fuori di essa, attraverso l’introduzione o il l’inasprimento delle leggi e delle misure che rinforzano la degradazione o la violazione delle libertà e del diritto all’autodeterminazione, Mad Pride Europe ha come scopo quello di dimostrare che gli utenti e sopravvissuti alla psichiatria, possono in effetti essere fieri di quello che sono, della propria diversità, compresa la loro “follia” e la loro “differenza”. Accettare gli altri con tutta la loro diversità è la condizione primordiale delle società progressiste e positive. Gli scopi di un evento Mad Pride sono: celebrare la diversità e celebrare il potere di determinazione dello spirito umano libero; far conoscere ad un largo pubblico il grado di stigmatizzazione e di esclusione sociale di cui sono vittime le persone etichettate come malati mentali, compresi gli abusi commessi dalla psichiatria; sostenere e promuovere gli interessi delle persone che si pensa siano psicologicamente differenti. Si tratta di manifestazioni nelle strade, di happening locali gioiosi e non-violenti, di produzioni teatrali, di stand, discorsi, tavole rotonde, seminari, scritti, letture di poesie, musica, mostre di quadri, all’insegna del rispetto umano e della creatività.
CONVEGNO “MAD PRIDE EUROPE 2011”.
Milano 8 Ottobre 2011.
Ore 15.00, piazza San Babila, PRESIDIO PERFORMANCE:
“Lumi di primavera” poesia libera di Katia Falcone.
Esposizione artistica di Riccardo "Ricky" Salini (olio su tela).
Mad piéce “Non posso farne a meno!” interpretato dal laboratorio teatrale di Giulio e Marina.
Mad Band dal vivo con Paolo Ciarchi, Fabio Casiroli e Andrea Laudicina.
Ore 18:30, Casa della Cultura, via Borgogna 3, Milano:
“Si può giudicare il grado di civilizzazione di una società dal modo in qui essa tratta i pazzi.”
Jacques Bonnafé
MAD PRIDE Milano 2011 uno scambio di punti di vista e un confronto, proposto alla città in occasione dell’evento internazionale MAD PRIDE EUROPE 2011 realizzato contemporaneamente in diverse città europee, grazie ad un’intensa cooperazione tra (ex)-utenti dei servizi di salute mentale e i loro sostenitori, con lo scopo di aumentare la consapevolezza riguardo ai diritti e le posizioni delle persone etichettate come “malate mentali”.
RELATORI
Ore 18:30: Benvenuto ai partecipanti. “Introduzione: perché un Mad Pride a Milano? Polisemia di un discorso sulla salute mentale”.
Hileg Elena Iannuzzi Vicepresidente dell’associazione “Il cappellaio matto”, socia fondatrice della comunità per minori Casa Sherwood di Chignolo Po (PV), Presidente dell’associazione Foresta delle Idee di Milano.
Ore 18.40: "La cooperazione sociale di inserimento lavorativo: strumento fondamentale per costruire un progetto di vita".
Gian Luigi (Gigi) Bettoli, storico e ricercatore; presidente di Legacoopsociali Friuli Venezia Giulia e autore “Imprese pubbliche & autogestite. La cooperazione sociale nel Friuli Venezia Giulia”.
Ore 18.55: "La terra è blu: un'ora di salute mentale radiodiffusa".
Massimo Cirri, conduttore della trasmissione radiofonica “La terra è blu; in onda solo matti. Un'ora di salute mentale” sulle frequenze di Radio Popolare Milano.
Ore 19.15: “Testimonianza” da Milano. Nicoletta Calchi-Novati, psichiatra dell’Ospedale Niguarda di Milano, attivista per i diritti umani.
Ore 19.35: “Testimonianza” da Imola Giorgio Antonucci, medico, sia sul territorio che come direttore di reparti psichiatrici, ha sperimentato il superamento della segregazione psichiatrica degli utenti in carico ai servizi della salute mentale ed ha organizzato ad Imola il primo reparto autogestito in collaborazione tra utenti e operatori; autore di “Il pregiudizio psichiatrico”, “Critica al giudizio psichiatrico”, “Pensieri sul suicidio”,
Ore 20.00: “Lo stigma psichiatrico e la dignità delle persone".
Natale Adornetto, psicologo; ex utente e sopravvissuto alla psichiatria.
Ore 20.20: “I diritti dei pazienti psichiatrici tra istituzioni di tutela e di coercizione”.
Mirko Mazzali, avvocato, Presidente della Commissione Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale, Protezione civile e Volontariato del Comune di Milano.
Ore 20.40: “Presentazione del Telefono Viola Sicilia – negazione delle leggi dei diritti umani all'interno dei S.P.D.C.".
Rocco Morra, tra i soci fondatori del Telefono Viola, storica linea telefonica contro gli abusi psichiatrici; attivista per i diritti umani in psichiatria
Ore 20.55: Testimonianza: "Speculazioni ed abusi in campo sanitario, nello specifico psichiatrico".
Sara Rizzitano, operatrice del Telefono Viola, linea telefonica contro gli abusi psichiatrici; attivista per i diritti umani in psichiatria.
Ore 21.10: Testimonianza.
Chiara Bonomo, attivista per i diritti umani
Coordina Erveda Sansi, Vicepresidente della regione sud-ovest dell’associazione Enusp (Rete europea degli utenti ed ex utenti sopravvissuti alla psichiatria), socia fondatrice del Telefono Viola, Presidente dell’associazione “Il cappellaio matto” di Traona.
A seguire il dibattito è aperto alla cittadinanza, alle realtà sociali e dell’associazionismo locale.
L’evento è organizzato dall’Associazione di promozione sociale “Il cappellaio matto” di Traona, in collaborazione con “Uilenspiegel vzw” e “Psytoyens asbl” di Bruxelles e da Enusp – Rete Europea degli (ex)-utenti e sopravvissuti alla psichiatria.
MAD PRIDE MILANO 2011 gode del patrocinio morale dal Comune di Milano. Assessorato alla Salute e alle Politiche Sociali.
Per contatti e informazioni:
E_mail: madpride@libero.it
Facebook: Mad pride Milano 2011: per la dignità dei “matti”.
Facebook: European Madpride 2011.
Tel. (0039) 339.8064739