Davide Toffolo: “Come Rubare Magnus”
(Oblomov Edizioni)
La fantastica biografia di uno dei più amati autori del fumetto.
L’avventura dell’editoria popolare negli anni del boom e l’amicizia con Bonvi. Un imperdibile omaggio dal 3 dicembre in libreria.
140 pagine, confezione in brossura, a colori, euro 19,00.
Durante una mostra antologica su Magnus viene rubata una tavola originale. Questo è il romanzesco inizio del nuovo graphic novel di Davide Toffolo, Come rubare un Magnus. Davide stesso, un fisioterapista cieco e una professoressa di Storia dell’arte si mettono alla ricerca del ladro, e ripercorrono la vicenda artistica e umana di Magnus, il disegnatore più popolare del fumetto italiano degli anni ‘60 e ‘70 con personaggi come Kriminal, Satanik e Alan Ford, che divenne poi autore completo nel 1975 con Lo Sconosciuto.
Una vicenda umana e professionale, quella di Magnus, che è di per sé un’avventura. Un autore dedito totalmente ai personaggi che verranno, da Milady nel 3000 ai Racconti erotici, alle Femmine incantate, Necron fino alla sfida con il più grande eroe del fumetto italiano, Tex Willer.
Davide Toffolo in Come rubare un Magnus ricostruisce la biografia di Magnus, l’amicizia con Bonvi – creatore delle popolarissime Sturmtruppen – e la parabola del fumetto italiano dagli anni ‘60 a oggi, attraverso le personalità che hanno lavorato con lui – editori (Max Bunker, Renzo Barbieri, Luigi Bernardi, Sergio Bonelli) e autori. Una vicenda che si intreccia a doppio filo nella giocosa permanenza nella magica Castel del Rio, e nel tragico, epico finale, qui esplicitamente raccontato.
Toffolo disegna Magnus con la grazia e l’emozione che già aveva mostrato in Carnera e Pasolini, mettendo a fuoco ciò che ha rappresentato nella cultura popolare italiana. Lo fa da Erede, riconoscendo il debito verso il maestro: «il suo segno è nel mio lavoro, come in quello di molti altri della mia generazione e di quella precedente, come Andrea Pazienza, per esempio».
Davide Toffolo è nato a Pordenone nel gennaio del 1965. A Bologna ha frequentato la scuola di fumetto di Andrea Pazienza e Lorenzo Mattotti. Vero innovatore nel campo del fumetto e tra i maggiori autori italiani di graphic novel, tra i più originali e amati in Italia. Ha all’attivo numerose opere tra le quali – solo per citarne alcune – “Pasolini”, “Il Re Bianco”, “L’inverno d’Italia” e “Très! Fumetti per il teatro”, “Graphic novel is dead” e il road book musicale “Il cammino della Cumbia” (Oblomov 2018). Motore di esperienze importanti come il gruppo Mondo Naif e le riviste “Dinamite” e “Fandango”, è molto amato anche per la sua seconda identità, quella di cantante del gruppo art-rock Tre Allegri Ragazzi Morti.
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