ENRICO RUGGERI

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1978: Quando Origa conosce il giovane biondo con gli occhiali bianchi e lo chiama Enrico Decibel

"Ho sognato che il 2008 sarà l’Anno Santo dell’Innovazione. Poi mi sono svegliato, nella spiaggia di Berlino, e c’erano Roberto Vacca e Luca De Biase che sfogliavano un book con le illustrazioni di  Edward Sorel, Steinberg e perfino Levine". (go)

GRAZIANO ORIGA: Il cantante che ti piace di più?
ENRICO RUGGERI: Lou Reed…
GRAZIANO: Pensi che Patty Smith sia una Lou Reed femmina?
ENRICO: Di Patty Smith so sempre troppo poco. So che è magica perché in fondo non è bella; eppure mi capita di guardare una sua foto, e guardarla per parecchio tempo. Mi piacerebbe conoscerla e ho immaginato di conoscerla.
GRAZIANO: Prendi i tram di Milano?
ENRICO: Raramente. È brutto ma è così. Mi dà fastidio. Preferisco camminare.
GRAZIANO: Nel punk inglese, non c’è molto spazio per l’amore… Si parla di sussidio, di assuefazione all’orgasmo…
ENRICO: L’innamoramento è uno stato di anormalità che vorresti evitare. Mentre l’amicizia è un bellissimo rapporto alla pari. Circa l’amore, Nietzsche dice che è una bietta relazione tra schiavo e tiranno. Un rapporto violento.
GRAZIANO: Beh, io mi innamoro tutti i giorni, di un sacco di fotografie in bianco e nero. Ho problemi con gli arancioni e i gialli, eppure dicono che fanno bene come emoscambio.

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UP IMAGE CREDITS:

"Diary of a Punk Artist" (Iride Books, 1980) 

RUGGERI e ORIGA (photo by Joe Zattere) Graziano Origa Foundation 

ENRICO DECIBEL PORTRAIT (photo & art, pantone, collage, by Origa, 1978)
"Rock’n’Rouge" (Rockstar, 2004) from "Punk prima di te" (Sony, 2004)