PAOLA BORBONI

Paolaborboni by joe zattere

PAOLA BORBONI, PHOTO BY JOE ZATTERE.


Paola Borboni, nata nel gennaio 1900, scompare in aprile del 1995. Attrice storica del teatro italiano. A 24 anni
è la prima "Velina Suina" a mostrarsi nuda in un palcoscenico. Senza filtro. Nei Settanta sposa il poeta giovane e il
poeta giovane sposa lei; poi il poeta sposa il cielo troppo presto. Origa conversa con Paola senza metodo né morale, in casa di lei, in Milano. Graziano è inginocchiato sottotraccia, lei adagiata/agitata in un divano; nel "Suo" Divano. Lei è sconvolgente – non nelle parole ma nella voce – con quel suo unico pesante gioiello papale su un pigiamino indifendibile.

Verifica Empirica su Punk Artist Magazine n. 14, 1982. 


PAOLA BORBONI: (urlando) …Ah caaaaro Graziano, spero che il tuo fidanzato faccia queste foto in bianco e nero. Detesto i colori… 

GRAZIANO ORIGA:  Beh caaaara, il nostro è un giornalino TUTTO in bianco e nero…

PAOLA: (guardando la tv) …Vedi questo documentario, che bello in bianco e nero!? La natura mi ha dato il bianco e nero e li voglio. Mi piacciono, levano alla vita il dramma che la vita ha in sè.

GRAZIANO : …Impressionanti questi castori… Truciolo dopo truciolo, notte dopo notte, rosicchiano tronchi… Sembro io che rosicchio la carta; ma io mi sento più ghiro… Non possiamo spegnere un po'…

PAOLA:  Sì sì, caro, fai pure quello che vuoi…

GRAZIANO: Non vedo il telecomando…

PAOLA: Non ho telecomando. Devi solo spingere lì.

GRAZIANO: Ieri ero a casa di Carla Fracci e suo figlio Francesco non faceva altro che toccare il mio registratore, finché non l'ha bloccato… 

PAOLA: La Carla, che fascino! Ho sempre pensato che Nureyev sia geloso della Fracci…

GRAZIANO: Geloso?

PAOLA: Eh… Tu che dici? La Fracci è capitata vicino a lui probabilmente in un momento in cui era stanco. Nureyev è un grande, e l'inquietudine di un grande è impalpabile. Nel 1920 ho visto a Roma i grandi Balleti Russi. Ah! Caro mio, che roba, ho visto ballare la Pavlova; io non la dimenticherò mai in "Foglie d'autunno". Lei entrava in scena e sembrava veramente una foglia portata dal vento. Sai, Carla Fracci in questo momento è sulla cresta dell'onda, ha scelto un marito che tutti hanno criticato, ma è un uomo che l'ha saputa circondare. È difficile vivere con una ballerina che non può badare alla casa, col suo professionismo rigoroso. Lui è un uomo che ama sua moglie, che tiene alla sua stella.

GRAZIANO:  Sicuro, voi gente di talento avete tutti un carattere insopportabile…

PAOLA: Pessimo… Per niente accomodanti.

GRAZIANO: Un carattere che non concede, ostinato come il ferro: Maria Callas, Paola Borboni, Carla Fracci, Nureyev. Avete un carattere così particolare che vi ci vuole un partner forgiato apposta per voi…

PAOLA: …Così domani mattina prendo il treno e vado a Roma.

GRAZIANO: Si porta dietro le stampelle?…

PAOLA: Certo caro! Mi hanno invitato a fare una parte in un film, naturalmente una parte di vecchia, e io ho risposto no, che non stavo proprio bene… E mi hanno chiesto se ero a letto… Gli ho risposto che avevo le stampelle, e loro: brava, venga così, ancora meglio…

GRAZIANO: Che bello, che lei continui a lavorare, senza mai mai smettere…

PAOLA: …Caaaro, comincio a dire di no, anche perché ho avuto una lite in famiglia. Due mesi fa è morta mia sorella, e ho dovuto svuotare una casa dove abitava da 50 anni. Non hai idea di cosa sia, pensa alla noia che dà svuotare svuotare una valigia, immagina disfare una casa piena come una valigia.

GRAZIANO: Anche lei, Paola, dovrebbe scrivere un libro sulla sua vita.

PAOLA: Da un po' di tempo a questa parte tutti gli attori non fanno altro che parlare dei loro coiti…

GRAZIANO: …Gli attori americani fanno sempre due tre autobiografie perché si sposano un sacco di volte e hanno quindi molte cose da raccontare…

PAOLA: Che pasticcio, si sposano dieci volte, fanno venti figli; e vai per strada incontri quello e ti è parente; ma quello è tuo marito?, Ah, no. Non più. Era mio marito. Ma poi sarà proprio lui?

GRAZIANO: Due figli il primo matrimonio, tre nel secondo, nessuno nel terzo e uno nel quarto…

PAOLA: Che confusione…

GRAZIANO: Henry Fonda si è sposato cinque volte, e l'anno scorso ha pubblicato il suo libro con tutta la storia dei cinque matrimoni.

PAOLA: Vieni, anche tu Joe, andiamo in cucina a bere un whisky.

GRAZIANO: Chi non beve? Adesso accendo la luce.

PAOLA: Mai bevuto e mai fumato. In scena qualche volta, ma era un disgusto. Poi una persona che fuma in casa mia mi da proprio fastidio. Lo guardo e penso dove butterà la cenere…

GRAZIANO: Dove sfregherà il mozzicone…

PAOLA: Caro, adesso mi sento di dirvi una cosa, a te e al tuo fidanzato. Questa spilla me l'ha regalata mio marito. Bruno Vilar, non c'è giorno che non lo ricordi. L'ho sposato che avevo 72 anni. Abbiamo abitato in questa casa. Ho sempre amato la mia libertà. Poi è arrivato lui. Era un uomo speciale. Io conoscevo tutte le sue virtù, gli altri solo i difetti. Una delle sue più belle poesie dice:

"Non c'è buio quando scende la notte in me,

c'è buio notte quando sono solo".


Paola Borboni & Graziano Origa, photo by Joe Zattere, 1982

Borboni & origa

Origa punk artist n. 10

Punk Artist n. 10, 1981, "Fatgirl", art Graziano Origa, 70×100, Blowout retino + pantone + collage, private collection