CINEMA: MOSTRA DI VENEZIA. 7 Settembre 2010

67° Mostra Internazionale Cinematografica di Venezia.

1 > 11 settembre 2010. Direttore Marco Müller.

7 SETTEMBRE.

SALA GRANDE.
Today, uh, in tarda mattinata, corto italiano di 17 minuti per Controcampo e fuori concorso, ACHILLE di Giorgia Farina, che racconta burbero tuffatore in pensione, terrorizzato dalla minaccia di finire la sua vita in una casa di riposo + a seguire altro Controcampo, INTO PARADISO di Paola Randi all'esordio (Italia) con Gianfelice Imparato, Saman Anthony, Peppe Servillo, Eloma Ran Janz, racconta di Alfonso, biologo
napoletano che dopo essere stato licenziato si rivolge a
Vincenzo Cacace imprenditore colluso con la malavita per una raccomandazione. Alle 14.30 fuori concorso, PREŽlT SVUJ ŽIVOT (SURVIVING LIFE) di Jan Švankmajer
(Repubblica Ceca, Slovacchia) con
Václav Helšus, Klára Issová, Zuzana Kronerová, Daniela Bakerová, Emília
Došeková. Seguono tre proiezioni dalle 16.45 a mezzanotte: PROMISES WRITTEN IN WATER di Vincent Gallo (Usa) con Vincent Gallo, Delfine Bafort, Sage Stallone, Lisa Love; NOI CREDEVAMO di Mario Martone (Italia, Francia) con Luigi Lo Cascio, Valerio Binasco, Toni Servillo, Luca Zingaretti, Michele Riondino, Francesca Inaudi, Anna Bonaiuto; BALADA TRISTE DE TROMPETA di Álex de la Iglesia (Spagna,
Francia) con Carolina Bang,
Santiago Segura, Antonio de la Torre, Fernando Guillen-Cuervo, durante la guerra civile spagnola, pagliaccio triste, arruolato contro il suo volere dalla Milizia,
finisce per commettere con un machete un massacro di soldati
nazionalisti mentre ha ancora indosso il suo costume da clown.

 
PALABIENNALE.
Oggi al Palabiennale, dall'ora di pranzo fino a mezzanotte, sei film già visti, due già proiettati ieri e quattro oggi stesso, tutti in Sala Grande: ESSENTIAL KILLING di Jerzy Skolimowski; RAAVANAN di Mani Ratnam; ACHILLE di Giorgia Farina; INTO PARADISO di Paola Randi; NOI CREDEVAMO di Mario Martone; BALADA TRISTE DE TROMPETA di Álex de la Iglesia.
 
SALA DARSENA.
Si inizia alle 17.00 per la Settimana della Critica con OCA di Vlado Škafar (Slovenia) con Miki Roš, Sandi Šalamon e i lavoratori della fabbrica Mura e si prosegue per le Giornate degli Autori con NOTRE ÉTRANGÈRE (THE PLACE IN BETWEEN) di Sarah Bouyain
(Francia) con Dorylia
Calmel, Assita Ouedraogo, Nathalie Richard, Blandine Yaméogo, Nadine
Kambou, Dominique Reymond, Djénéba Koné, Jérôme Sénéla, lungometraggio che racconta due storie di immigrazione e integrazione al femminile. In serata, due Orizzonti invece che uno,
JOHN’S GONE di Benny e Josh Safdie (Usa) cortometraggio di 21 minuti con Benny Safdie, Jordan Valdez, Dakota Goldhor, Juan Waters and TSUMETAI NETTAIGYO (COLD FISH) di Sion Sono (Giapppone) con Mitsuru Fukikoshi, Denden, Asuka Kurosawa, Megumi Kagurazaka, film ispirato ai veri omicidi di Gen Sekine e Hiroko Kazama, conosciuti come 'Saitama serial murders of dog lovers', nella realtà allevatori di cani condannati alla pena di morte; opera di regista già amato, visionario, pauroso e satirico che mostra il Giappone contemporaneo.
 
SALA PERLA.
RAAVANAN  di Mani Ratnam (India) replicato ieri e oggi e ora di pomeriggio per la terza volta + due Orizzonti inediti, CHI DI (RED EARTH) di Clara Law (Cina-Hong Kong, Australia) cortometraggio di 21 minuti con Daniel Wu and PER QUESTI STRETTI MORIRE (OVVERO CARTOGRAFIA DI UNA PASSIONE) di Giuseppe Gaudino, Isabella Sandri (Italia) con Federico Tolardo e Emanuele Buganza.  Dopo mezzanotte, ancora un film della serie Eventi Speciali, che significa ancora una retrospettiva di Sergio Corbucci, I CRUDELI (1967), con Joseph Cotten, Norma Bengell e definito dal nostalgico cazzaro duplicatore Quentin Tarantino: «Una delle migliori sceneggiature di spaghetti western».
 
SALA VOLPI.

Due orizzonti dalle 15.15, proiettati ieri entrambi nella Sala Perla: WOMAN I di Nuntanat Duangtisarn (Tailandia) e VERANO DE GOLIAT di Nicolás Pereda. Dalle 17.15 alle 22.00, tre retrospettive italiane: CINQUE ORE IN CONTANTI (1960) di Mario Zampi con Ernie Kovacs, Cyd
Charisse, George Sanders, Vittorio Caprioli, Kay Hammond, Franco Coop,
Clelia Matania, Arnoldo Foà, Francesco Mulè, Riccardo Garrone; LA MANINA DI FATMA (1963) – episodio di CUORI INFRANTI di Vittorio Caprioli con Franca Valeri, Aldo
Giuffré, Paola Quattrini, Linda Sini, Tino Buazzelli, Vittorio Caprioli,
Gigi Ballista; L’ONORATA SOCIETÀ (1961) di Riccardo Pazzaglia con Domenico Modugno, Rosanna
Schiaffino, Vittorio De Sica, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Loriz
Bazzocchi.

15:30  SALA PASINETTI.

Sei Orizzonti indispensabilmente corti e colti, innovativi e postcontemporanei dai 5 a 46 minuti: 720 DEGREES di Ishtiaque Zico (Bangladesh); INDEFATIGABLE di Semiconductor (Ruth Jarman, Joe Gerhardt) (Ecuador, Gran Bretagna); MITEN MARJOJA POIMITAAN (HOW TO PICK BERRIES) di Elina Talvensaari (Finlandia); O MUNDO É BELO di Luiz Pretti (Brasile); COLD CLAY, EMPTINESS di SJ. Ramir (Nuova Zelanda), viaggi metafisici che sono compiuti attraverso i paesaggi della mente; VOODUSHEVLENIE (INSPIRATION) di Galina Myznikova e Sergey Provorov
(Russia) già apprezzato ieri alla Sala Perla.